Barzellette, barzellettissime… e naturalmente barzellettacce: caustiche, feroci, irriverenti, senza freni e senza ritegno, come si conviene alle barzellette vere, anzi “veraci”, che si raccontano tra amici.
Napoletani e genovesi, brigadieri e marescialli, preti, guardie, ladri, vedove e cornuti: chi si salva è perduto… o quantomeno non fa ridere.
Divertimento con ferocia, come da millenni impone l’umorismo, ma sempre, beninteso, senza offesa per nessuno!