• Ultima modifica dell'articolo:4 Dicembre 2025
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Il grido disperato dei nostri “Cittadini del Sat”, orfani dei canali del bouquet Multichannel, raccolto in questa intervista ad uno di loro.

Meno di una settimana: ecco quanto è durata la Smart Card (clonata) per i canali Videocrypt di Adriano Altorio, un giovane studente romano, da poco entrato nel “mondo” della tv via satellite. Abbiamo scelto lui, tra i tanti lettori che ci hanno scritto, per parlare di questo “Sky Crackdown”, come lo ha battezzato la stampa inglese, e per approfondire il nostro rapporto con voi lettori, per conoscere meglio i gusti degli appassionati italiani di tv del cielo. “La mia avventura con il satellite”, ci racconta Adriano, “è cominciata lo scorso anno. E quando dico che si tratta di un’avventura non scherzo: ci sono voluti cinque mesi per riuscire a vedere il mio impianto di ricezione completo e funzionante. Ho avuto la possibilità di acquistare una serie di apparecchi della Philips, e sul finire dello scorso anno, ho ordinato il mio kit. Purtroppo non tutti i pezzi erano disponibili in magazzino, quindi ho cominciato a ricevere i vari componenti a singhiozzo: a Novembre è arrivata la parabola, una splendida gregoriana da 120 cm. ad alto rendimento. A Dicembre è stata la volta del ricevitore, l’STU 804. E a Gennaio, finalmente, il supporto per la parabola, giunto direttamente dalla sede olandese della Philips. Attraverso l’amministratore del condominio ho contattato un installatore, e qui sono (ri)cominciate le attese: l’installatore è arrivato (dopo una settimana), ha fatto il sopralluogo, e ha sentenziato che era necessario fare un lavoro in muratura per montare il kit sul tetto dell’edificio in cui vivo. Quindi era necessario riuscire a far coincidere la sua (limitata) disponibilità con quella di un muratore. Vi lascio immaginare quanto fosse facile… Poi si è reso conto che era necessario anche un particolare palo di sostegno, ovviamente di difficile reperibilità (almeno secondo la sua opinione. Quando finalmente sembrava che tutto fosse a posto, il muratore si ferisce con il martello pneumatico: tutto rimandato, di nuovo! A quel punto ho fatto l’unica cosa che era possibile…” Ovvero? “Mi sono rivolto ad un altro installatore! Il signor Poli, per la precisione, che nel giro di una settimana ha fatto il sopralluogo e mi ha installato il tutto, con ottimi risultati.” E siamo arrivati a Maggio: all’impianto si aggiunge un decoder Videocrypt Pace e la fatidica Trick Card per ricevere i canali della Sky…

E qui è cominciato il periodo più bello: io sono un grande appassionato di Rugby, sport che ho praticato per quindici anni (fino alla quarta lussazione della spalla…) a livello agonistico, e da Sky Sports potevo vedermi tutte le partite del Campionato Inglese. E poi i film, tutti con audio stereo (ovviamente ho collegato le uscite audio del ricevitore all’impianto hi fi)… ho quasi rischiato di farmi bocciare ad un esame all’Università, dove studio Ingegneria, per il tempo che passavo davanti alla televisione. Da quando ho l’impianto Sat ho quasi smesso di vedere le nostre tv nazionali… a parte qualche telegiornale e il Maurizio Costanzo Show, seguo moltissimo Eurosport, DSF, MTV e Sky News. Mi dispiace solo di non sapere una parola di tedesco, perchè le tv dalla Germania, spesso, trasmettono dei programmi veramente belli.”

La fine della Card “Il 18 Maggio sarà un giorno che ricorderò a lungo: è il giorno in cui la Sky è passata alla nuova card, la 09, mettendo fuori uso tutte le varie card clonate… compresa la mia, ovviamente. E pensare che me l’avevano data solo una settimana prima! E’ stato terribile, visto che in pochi giorni mi ero già affezionato a tutti quei canali inglesi: vederli scomparire dal mio televisore da un giorno all’altro è stato un vero shock! Ora non resta che aspettare che qualcuno trovi il modo di aggiornare le vecchie card clonate, ma temo che ci vorrà un po’ di tempo: tutti i rivenditori ai quali mi sono rivolto dicono che, nel giro di qualche settimana, dovrebbero arrivare le nuove card, ma credo che neanche loro, in realtà, ne siano sicuri. Se le card non arriveranno in fretta, ho già deciso cosa fare: venderò il decoder Videocrypt e motorizzerò l’impianto. Beh, a dire il vero, lo avrei motorizzato comunque, prima o poi…” Hai già provato a spostare la parabola a mano, vero? “Certo! La curiosità di vedere altri satelliti e altri canali era troppa. Ma senza impianto motorizzato, ogni volta mi tocca andare sul tetto, spostare il disco manualmente dopo aver allentato il montaggio e urlare a mio padre, che aspetta davanti al televisore, “Come si vedeeee???”. Prima o poi i vicini si stancheranno di queste urla! O forse si stancherà prima mio padre…”

Ma i progetti di Adriano, riguardo all’ampliamento dell’impianto, non si fermano qui: nonostante la mancanza dei canali Sky, per il suo sistema di ricezione sono in cantiere parecchie novità: “Dolby Pro-Logic, prima di tutto: ho già messo gli occhi su un sistema della Onkyo, il 610 Pro, con diffusore centrale e satelliti posteriori della Indiana Line. Per i canali frontali utilizzerò i miei diffusori Pioneer, mentre per il sub-woofer temo che dovrò aspettare un po’: i soldi, con questi apparecchi, non bastano mai. L’idea mi è venuta dopo aver ascoltato, in un negozio di hi fi, un pezzo di Indiana Jones e l’Ultima Crociata: mi sembrava che le mitragliatrici stessero sparando proprio dentro la stanza in cui mi trovavo… davvero impressionante!”

E dei componenti che hai installato finora sei soddisfatto? “Lasciami riepilogare come è composto il mio impianto: oltre al kit di ricezione Sat della Philips ho un tv color da 33 pollici, con scansione a 100 Hz… marca Philips. E un videoregistratore stereo hi fi… Philips! Sai, quando ci si affeziona ad una marca… Per la Philips, te lo assicuro, sarò “fedele nei secoli!”

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